Il 17 luglio si celebra la giornata mondiale delle emoji, le simpatiche “faccine” diventate parte integranti della nostra comunicazione digitale.

Sai qual è la differenza tra emoji ed emoticon?

Molto spesso si associano emoticon ed emoji come due termini sinonimi tra loro, ma in realtà bisogna subito smentire questa errata convinzione!

Ci spieghiamo meglio.

Quando parliamo di emoticon si intende la combinazione di segni di punteggiatura o caratteri della tastiera, tipo questi “:)” “:-(” . Ti sono familiari vero?

Questi, oggi, vengono automaticamente trasformati dalla maggior parte dei software direttamente in emoji.

Veniamo a noi, ecco cosa sono le emoji.

Non nascono dalla digitazione di caratteri della tastiera, bensì sono immagini già pronte con l’obiettivo di rappresentare oggetti, stati d’animo, animali ecc…

Come sono nate le emoji?

Le emoji nascono in Giappone tra il 1998 e il 1999 per opera del designer Shigetaka Kurita. In questi anni il designer lavorava ad una piattaforma web per telefoni cellulari con l’obiettivo di arricchire le mail, che il sistema permetteva di inviare da mobile con soli 250 caratteri.

Pensò, quindi, di tradurre 176 concetti come emozioni e luoghi, in immagini da 12 bit, ispirandosi ai pittogrammi giapponesi e ai fumetti manga.

Nacquero così le prime emoji.

Il termine emoji, infatti, a differenza di ciò che si pensa, non significa emozione ma deriva dal giapponese “emoji” che significa: “e”(immagine), “mo” (scrittura), “ji” (carattere).

La sua idea fu vincente tanto da diffondersi dal Giappone in tutto il mondo.

Perché si festeggia la Giornata Mondiale delle Emoji il 17 luglio 2022?

L’ideatore della Giornata Mondiale delle emoji è l’australiano Jeremy Burge, designer e animatore, che fonda nel 2013 un sito web chiamato Emojipedia.

Si tratta di un sito web che racchiude tutte le informazioni relative alle emoji e ai loro significati.

Nel 2014, Burge, lancia la Giornata mondiale delle Emoji scegliendo come data proprio quella associata all’emoji del calendario: 17 July.

Questa ricorrenza della giornata mondiale delle emoji nasce in maniera del tutto informale per poi diventare nel tempo occasione per celebrare eventi a tema.

Ricordiamo, a tal proposito, il film lanciato da Sony Pictures Animation nel 2016 “The Emoji Movie”, in cui protagoniste sono proprio loro: le emoji.

Nello stesso anno Google lancia nuove emoji dedicate alle donne nel mondo del lavoro.

Le simpatiche e divertenti “faccine” sono diventate importanti proprio perché riescono ad essere uno specchio della società e dei temi di attualità.

Nel 2020, come documentato da Emojipedia, le emoji più utilizzate sono state quella con la mascherina e quella che rappresentava un micro-organismo, simboli inequivocabili del Covid-19.

Il mondo delle emoji è in continua evoluzione

Continua ad evolversi il mondo delle emoji: nel 2021 sono state introdotte 334 nuove emoji, nel 2022, 107.

Ad occuparsi dell’approvazione delle emoji è un ramo dell’Unicode Consortium, un ente no-profit che si occupa di standardizzare la comunicazione digitale attraverso criteri unici in tutto il mondo.

I fattori presi in considerazione per l’inserimento di nuove emoji sono la loro utilità reale, la distintività e la frequenza con cui vengono utilizzate.

E voi avete in mente qualche nuova emoji che si potrebbe introdurre e celebrare nella giornata mondiale delle emoji?

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