Ti sei mai chiesto come persone non vedenti possano essere influenzate da azioni di marketing?
Milioni di persone nel mondo presentano disabilità visive e questo ha condotto numerose aziende a compiere azioni di inclusività anche in ambito marketing: il braille marketing.
Ma partiamo dal principio e cerchiamo di far chiarezza, innazitutto, su cos’è il codice braille.
Come nasce il codice Braille
Il codice braille è il metodo di lettura e di scrittura per ciechi e ipovedenti. Si tratta di un codice che viene utilizzato tramite una tavoletta braille e attraverso simboli univoci, diffusi a livello mondiale.
Il codice prende il nome dal suo inventore, il non vedente francese Louis Braille, che la ideò agli inizi del XIX secolo. Lavorando nell’officina del padre, Louis ebbe un incidente all’occhio sinistro, a soli tre anni, che si estese fino all’occhio destro a causa di un’infezione, conducendolo alla cecità. A 10 anni vince una borsa di studio all’Istituto per giovani ciechi di Parigi, uno dei primi centri dedicati a persone non vedenti.
Decisivo fu l’incontro con il militare Charles Barbier de la Serre, che istruì il giovane Louis su un particolare metodo basato su dodici punti per scrivere messaggi in rilievo, utilizzato dalle forze armate per l’invio di messaggi notturni. Proprio da questo metodo Braille, a soli 15 anni, trasse ispirazione e ideò la barra braille, che permetteva sia di leggere sia di scrivere.
Un metodo utilizzato successivamente anche nel mondo del marketing e della pubblicità, diventata strategia proprio per il suo potere inclusivo e per poter trasmettere messaggi anche a chi non ha la possibilità di vedere o scrivere.
Ma ora veniamo a noi…
Una delle azioni vincenti, in questo ambito, è stata quella di Instagram che ha introdotto la funzione Alt Text nelle immagini per rendere la piattaforma più accessibile proprio alle persone con disabilità visive.
Cosa si intende per Alt Text?
Nel linguaggio del web, la parola Alt indica un significato alternativo che viene utilizzato per facilitare la lettura da parte dei dispositivi utilizzati da persone ipovedenti o con problemi alla vista. Attraverso l’Alt Text, gli screen reader identificano il testo e lo riproducono attraverso sintesi vocale.
Perché Instagram ha scelto di utilizzare l’Alt Text?
Instagram, ha scelto di utilizzare questa funzione, proprio per dare possibilità alle persone non vedenti di capire cosa c’è in una foto o viceversa per rendere comprensibile ad Instagram cosa c’è nei contenuti pubblicati dagli utenti non vedenti.
Attraverso l’intelligenza artificiale, Instagram riconosce il contenuto delle nostre immagini e genera una descrizione analizzando tutti gli oggetti presenti all’interno. Con l’Alt text, questo processo diventa ancora più efficace e permette agli utenti di raggiungere più persone facendo crescere notevolmente la copertura organica di un account.
Non solo! È ottimale utilizzarlo anche a livello di SEO perché la scelta e l’utilizzo di giuste Keyword nelle descrizioni delle immagini aumenta la possibilità che i contenuti su Instagram vengano visti anche attraverso le ricerche su Google.
Come si inserisce l’Alt text su Instagram?
L’inserimento del testo alternativo su Instagram è possibile inserirlo durante il processo di pubblicazione di un post. Dopo averla selezionata, dopo aver scritto la caption della stessa e dopo aver applicato un filtro, è possibile spuntare sulla voce impostazioni avanzate.
Nella sezione Accessibilità troveremo l’opzione “testo alternativo”. È a questo punto che si potranno scrivere, in 100 caratteri, le specifiche di quell’immagine, pronte per essere declamate ad alta voce dallo screen reader.
E tu hai già provato questa nuova funzione?