È con l’uscita del tanto atteso film di Barbie che la più rinomata azienda di giocattoli Mattel ha rivitalizzato il proprio marchio.
In questo articolo vedremo come il film di Barbie è riuscito ad influenzare le performance dell’azienda Mattel.
Un breve excursus sull’azienda e il marchio Barbie
Per decenni Mattel è stata l’azienda pioniera nel settore dei giocattoli a livello mondiale.
Era il 1945, quando Mattel registrò una crescita esponenziale proprio grazie ai suoi giocattoli innovativi e tanto amati, ma fu nel 1959 che venne introdotta la bambola più iconica, Barbie.
Barbie da subito catturò l’attenzione di milioni di bambini in tutto il mondo, lanciando per la prima volta nel mercato uno standard tutto nuovo per le bambole: la prima bambola alla moda e intraprendente.
Nel corso degli anni, infatti, Barbie si è adattata ai tempi che cambiavano e l’azienda produttrice decise di promuovere, attraverso la sua bambola iconica, temi importanti come l’inclusività.
Nonostante questi sforzi, Mattel ha dovuto fare i conti con l’era digitale e l’ascesa di nuove tipologie di giocattoli che intrattengono i più piccoli nel mondo dell’online e delle esperienze virtuali.
Non solo, l’azienda ha dovuto affrontare difficoltà relative all’aumento dei costi di produzione.
Queste sfide l’hanno portata ad un calo della performance azionaria, sollevando preoccupazioni sulla capacità di rimanere rilevante in un mercato in continua e rapida evoluzione.
La decisione di rivitalizzare il marchio: il trionfo del film di Barbie
Per ringiovanire il marchio Barbie, Mattel decide di imbattersi in una nuova avventura, questa volta cinematografica: il 21 luglio 2023 esce il film di Barbie con l’obiettivo di donare una nuova interpretazione all’iconica bambola vicina ai temi moderni.
Il film supera tutte le proiezioni, incassando ben 155 milioni di dollari durante il suo weekend di apertura nei mercati nazionali e altri 182 milioni di dollari a livello internazionale.
Parliamo di un film che segna solo per la seconda volta nella storia del cinema, l’incasso in un weekend di apertura di oltre 100 milioni, per opera di una regista solista.
Il successo del film di Barbie è stato attribuito alla parte narrativa avvincente, alla nostalgia che ha trasmesso negli adulti che hanno ricordato la bambola dell’infanzia ma soprattutto a tutti i messaggi positivi che promuovono la libera espressione di sé.
Dopo l’uscita del film, Mattel ha registrato un aumento significativo del valore delle sue azioni, dimostrando la capacità del film di ravvivare il fascino e la redditività del marchio.
Nuove opportunità di marketing, grazie al film Barbie
Il film di Barbie ha trovato il suo successo inaspettatamente nel pubblico adulto maggiormente tra i nostalgici cresciuti con Barbie.
La capacità del film di evocare un senso di nostalgia e di entrare in contatto con un pubblico adulto ha creato un inaspettato vantaggio di marketing per Mattel.
Questo risvegliato fascino tra gli adulti si è potenzialmente tradotto in un maggiore interesse per i prodotti legati a Barbie.
Un fenomeno che ha aperto nuove strade all’azienda: le collaborazioni con altre società per la merce Barbie in edizione limitata, come abbigliamento, accessori e oggetti da collezione, hanno fornito un flusso di entrate aggiuntivo e rafforzato la rilevanza del marchio.
Non solo, Il trionfo del film ha influenzato in modo significativo le future decisioni strategiche dell’azienda.
Il successo, dato dall’approccio basato sulla narrazione e l’intrattenimento, ha fatto riflettere l’azienda sul dare la priorità alle collaborazioni con registi, sceneggiatori e animatori per creare contenuti avvincenti che vadano oltre i semplici giocattoli fisici.
Con questo nuovo slancio, Mattel ha ora l’opportunità unica di sfruttare il successo del film per esplorare nuovi orizzonti e garantire la sopravvivenza e il successo del marchio nell’industria dei giocattoli, in rapida evoluzione.
Ecco alcuni consigli di strategia marketing estrapolati dalla quella di Mattel
- Puntare sulla nostalgia del brand: Mattel ha puntato sulla nostalgia associata al marchio Barbie, catturando l’attenzione non solo dei bambini ma anche degli adulti cresciuti con la bambola.
- Riconoscere il pubblico potenziale: la campagna di marketing proposta da Mattel ha dimostrato una profonda comprensione del suo pubblico target, riconoscendo sia i bambini che gli adulti come potenziali consumatori.
- Promozione del brand sfruttando più piattaforme: Mattel ha massimizzato l’impatto della sua strategia di marketing impiegando la promozione multi piattaforma.
- Storytelling basato sull’inclusività: il film di Barbie ha enfatizzato temi importanti come quello dell’inclusività, promuovendo diverse rappresentazioni dei personaggi.
- Utilizzo delle anteprime: l’uso delle anteprime per suscitare interesse intorno al film ha generato entusiasmo e attesa: le cosiddette campagne teaser!
- Sottolineare la leadership femminile: il successo di Barbie, diretto da Greta Gerwig, ha evidenziato l’impatto dei progetti guidati da donne, abbracciando le diversità di genere.
- Misurazione e analisi dei risultati: la campagna di Mattel è stata monitorata e analizzata per consentire un’ottimizzazione delle strategie.
In conclusione, possiamo affermare che ogni caso di successo può rappresentare per le aziende un esempio guida per migliorare le proprie strategie di marketing e ottenere un maggiore impatto e successo del brand.