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La gazzetta del web

I meme: un fenomeno diventato strategia per i brand!

I meme sono diventati parte della strategia comunicativa dei brand, un fenomeno diventato virale proprio per la sua caratteristica di veicolare messaggi in modo immediato.

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Ma cosa sono i meme?

Si tratta di contenuti che hanno una rapida diffusione nel web, raggiungendo un cospicuo numero di utenti.

Parliamo di contenuti come video, GIF, immagini che insieme ad una didascalia divertente e simpatica riescono a veicolare un messaggio su uno specifico argomento.

L’umorismo di questa tipologia di contenuti li rende virali, soprattutto sui canali social dove si registrano milioni di interazioni.

Come nascono i meme?

Sembrerà strano ma i meme non sono nati grazie ad internet, esistono da prima!

Il termine nasce nel 1976 per opera di Richard Dawkins, biologo britannico, che intendeva descrivere l’evoluzione biologica. “Meme” è un termine che utilizzò per identificare l’unità di informazione del gene che si replica.

Con l’avvento del web questo concetto si diffonde, ma in maniera diversa. Nell’era digitale fa riferimento agli elementi umoristici che si diffondono in modo virale e rapido, online.

Proprio come i geni, che si diffondono secondo un processo di imitazione, i meme sono in grado di attirare l’attenzione degli utenti e diffondersi rapidamente diventando un vero e proprio strumento all’interno della content strategy di un brand.

Perché i meme sono contenuti efficaci in una strategia di marketing?

In una strategia di content marketing, i meme permettono ai brand di utilizzare un’arma potentissima: l’umorismo, per veicolare un messaggio in modo semplice e divertente e attirare l’attenzione degli utenti.

Non basta più promuovere un buon prodotto! Ciò che fa la differenza è offrire al proprio target di riferimento contenuti originali, divertenti e che intrattengono, senza dimenticare l’autenticità e il lato umano!

Attraverso il meme marketing, è possibile mostrare cosa c’è dietro un determinato prodotto o servizio, chi ci lavora e come lo fa. Una strategia che fornisce ai brand la possibilità di mostrare il lato umano che c’è dietro la produzione di un prodotto.

Ma attenzione!

Per creare meme efficaci è importante che l’immagine veicolata sia coerente con la propria brand identity, per essere sempre riconoscibili.

È fondamentale, quindi, studiare a fondo il proprio target di riferimento e individuare cosa può farlo divertire o intrattenere.

Non solo! Per utilizzare la strategia del meme marketing è importante essere sempre sul pezzo e cavalcare l’onda dei trend! Il real time marketing è un modo efficace per realizzare meme di forte impatto!

I meme nella strategia dei brand

Come non citare Taffo!

Taffo è un’agenzia di onoranze funebri, emblema di brand italiano che ha utilizzato l’umorismo come mezzo per rendere la sua comunicazione efficace!

L’ironia, unita ad un pizzico di cinismo, gli ha permesso di essere riconosciuto e apprezzato sul web tanto da far schizzare il proprio profilo Instagram e non solo!

Taffo rappresenta per eccellenza l’utilizzo della strategia del real time marketing, basando la propria comunicazione sulla pubblicazione di contenuti attuali, senza dimenticare il proprio focus: vendere i servizi funebri!

Ironizzare su temi delicati, come la morte in questo caso, richiede attenzione nel strutturare un copy e uno slogan attento ma allo stesso tempo d’impatto, per poter aumentare la propria brand awarness.

E Taffo è stato eccellente in questo! Vediamo qualche esempio.

Durex

Anche Durex, per veicolare temi seri e importanti, sceglie l’ironia e l’umorismo.

L’esempio per eccellenza è il post pensato dal brand in occasione della pandemia da Covid-19.

Il post invita all’utilizzo dei preservativi e allo stesso tempo all’utilizzo della mascherina, per veicolare l’importanza della protezione di se stessi e degli altri in entrambi i casi e lo fa in modo del tutto originale!

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Vediamo altri esempi!

A proposito di viralità!

L’utilizzo dei meme sono uno strumento potentissimo per veicolare messaggi pubblicitari in modo del tutto originale e per poter creare questo tipo di contenuti nel modo giusto, non esistono regole prestabilite basta seguire pochi consigli.

Jonah Berger, docente universitario specializzato in viral marketing, parla a questo proposito, dell’acronimo STEPPS:

  • Social Currency (valuta sociale): distinguersi dalla massa, creando contenuti originali.
  • Trigger (innesco): portare le persone ad associare un determinato contenuto a uno specifico brand, prodotto o servizio.
  • Emotions (emozioni): suscitare emozioni forti nelle persone.
  • Public (riprova sociale): creare un contenuto con un alto livello di engagement (like, condivisioni, commenti).
  • Pratical Value (valore pratico): valore e utilità di un contenuto.
  • Stories (storie): raccontare una storia e quindi utilizzare lo storytelling.

L’utilizzo di questi 6 accorgimenti può aiutarci a fare la differenza nella creazione di contenuti virali.

A questo punto non ci resta che lasciarvi con una domanda: avete mai preso in considerazione questo tipo di strategia per il vostro brand?

Se vi occorrono più informazioni, parlatene con noi!

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