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IL COPYWRITING: COS’È E A COSA SERVE

In un ambito vasto come quello del marketing, il copywriting è l’attività con cui si scrivono i testi pubblicitari che mirano ad un obiettivo ben preciso: catturare l’attenzione del pubblico target a cui si riferisce e portarlo a fargli compiere un’azione.

Coloro che si occupano di questa attività sono i copywriter!

Doveroso a questo punto è fare un passo indietro e partire dal concetto e dal significato di copywriting per poter comprendere esattamente di che si tratta.

COS’È IL COPYWRITING?

Dal termine inglese “copywriting”, si fa riferimento, come succitato, all’attività di scrittura di testi pubblicitari. Un’attività che richiede competenze adeguate, creatività e conoscenze in ambito marketing, tutte caratteristiche che mirano al raggiungimento degli obiettivi prefissati dal cliente: parliamo di copywriting persuasivo!

Gli obiettivi che si intende raggiungere possono essere molteplici, come molteplici sono le tecniche di copywriting, ma ce né uno in particolare che non bisogna perdere mai di vista: innescare un’azione concreta negli utenti e quindi generare la vendita.

CHI È IL COPYWRITER?

Il copywriter, alla luce di quanto affermato, è quindi colui che attraverso la scrittura di testi e l’utilizzo di parole chiave mirate, riesce a persuadere gli utenti e a fargli compiere l’azione di comprare o semplicemente rispondere alla cosiddetta “call to action” mirata sempre alla vendita finale dopo aver acquisito un lead o un prospect.

In sostanza, potremmo affermare, che sia un vero e proprio venditore con ottime conoscenze in ambito marketing e un creativo che utilizza uno strumento ben preciso: la scrittura.

Spesso si associa questa figura professionale più alla sfera digital, ma è bene sapere che il copywriter redige testi anche per la pubblicità offline. Per intenderci, alcuni esempi di copywriting offline sono gli annunci pubblicitari per riviste o quotidiani, slogan, claim, testi presenti sui packaging di prodotti, di brochure, flayer, cartoline, spot televisivi o lettere commerciali.

In ambito digital, invece, le attività in cui opera sono principalmente le newsletter, schede prodotti per gli e-commerce, testi per siti web, annunci pubblicitari per piattaforme online, banner, podcast o articoli strettamente afferenti al content marketing.

A proposito del digital, è proprio grazie alla diffusione di questo fenomeno e dell’internet in generale che nasce una nuova attività di copywriting più specifica: il SEO Copywriting.

COSA SI INTENDE PER SEO COPYWRITING?

Potremmo definire il SEO copywriting come una declinazione specifica della professione di copywriting tradizionale, di quando ancora l’era dell’internet e del digitale era a noi sconosciuta o poco diffusa.

Parlare di SEO copywriting significa, semplicemente, pensare ad un copywriter che si è evoluto con l’era digitale e quindi una figura professionale che non poteva più prescindere dall’avere conoscenze di SEO (search engine optimization), per permettergli di scrivere testi destinati alla rete e al web.

Un SEO copywriter, soprattutto chi si occupa di scrivere articoli blog o testi per siti web, deve essere a conoscenza della SEO per poter posizionare correttamente i testi e i contenuti in base all’algoritmo Google e all’argomento trattato o più semplicemente permettere che i testi vengano letti e indicizzati correttamente dagli algoritmi del web. Una competenza importante per chi si occupa di brand storytelling e content marketing online.

QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA COPYWRITING, STORYTELLING E CONTENT MARKETING

Anche se strettamente collegati, parliamo di tre concetti che presentano delle differenze. Vediamo quali.

Partendo dallo storytelling, differisce dal copywriting perché non ha uno scopo strettamente commerciale. Lo storytelling si basa sulla narrazione che mira a creare engagement, suscitare sentimenti positivi e coinvolgenti tenendo conto sempre del brand di riferimento.

Il content marketing invece, a differenza del copywriting che si concentra sull’azione immediata del consumatore, mira all’informazione, alla conoscenza e alla fiducia strutturata e comunicata nel tempo attraverso articoli per blog aziendali, eBook ecc.

Importante è comprendere che si tratta di attività non fini a se stesse ma che cooperano per una strategia e creatività legata ad un brand o ad un azienda, rispondendo, ognuna di esse, ad un’esigenza precisa di comunicazione.

LASCIAMO L’ARTE AGLI ARTISTI: IL COPYWRITING NON È UN’ ARTE

La creatività si sa, è una peculiarità indispensabile per chi si occupa di redigere testi che sia per il web o per l’offline, ma non basta!

Spesso si associa l’attività di copywriting ad un’arte ma l’obiettivo primario di questo articolo è proprio quello di dissociarci da questo concetto.

L’attività di copywriting non può essere definita arte semplicemente perché non è un’attività finalizzata a veicolare emozioni o interiorità, ma promuovere un’azienda o un brand veicolandone le caratteristiche e i punti distintivi che catturano l’attenzione dell’utente. In questo senso parliamo di un’attività che necessita di competenze, di studio strategico e analitico per il raggiungimento di obiettivi ben precisi e mirati in base al pubblico target di riferimento.

Alla luce di tutto questo ti lasciamo con una domanda: sapevi quanto fosse importante la figura del copywriter per la gestione del tuo sito web e dei social? 🤭

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