Consigli da “ascoltare” per non restare indietro nella strategia di marketing del proprio brand: utilizzare – bene – l’audio. Tra i cinque sensi a disposizione, l’udito potrebbe aiutare più della vista per essere pervasivi e arrivare nelle abitudini delle persone. Una strategia di distinzione che fa rumore, portando benefici per la Brand Awareness e per la Lead Generation.
Indice
- L’Italia e i Podcast: meglio tardi che mai
- Il caso “Veleno”
- Il Podcasting Marketing per le aziende
- Questioni di scelte
- Il tempo scorre, il podcast resta
- Una giusta strategia
- Una ricerca per audio consapevoli
- La durata conta
- Si passa all’azione
- Pronti per il lancio
- Prendere le misure
- I dieci Podcast da cui partire
L’Italia e i Podcast: meglio tardi che mai!
I podcast si sono diffusi in Italia nei primi anni 2000, infatti, inizialmente,
la maggior parte dei podcast disponibili erano traduzioni di programmi radiofonici americani o britannici. In Italia il vero boom è arrivato solo negli ultimi anni, con produzioni indipendenti su temi di ogni genere.
In America lo hanno capito un po’ prima, ma da qualche anno siamo diventati fruitori e creatori di podcast. Tra i vantaggi c’è il target di riferimento: il pubblico dei podcast, per quanto variegato, sembra attestarsi su un medio-alto standard qualitativo, persone consapevoli che prediligono topic formativi e specializzati. Anche la pandemia e il lockdown hanno dato nuova vita ai contenuti audio, avvicinando le persone a una nuova dimensione di svago e informazione.
Il caso “Veleno”
Spesso per far conoscere un prodotto serve una storia trainante. Per i podcast in Italia questo prodotto potrebbe essere “Veleno” di Pablo Trincia, una serie su una vicenda giudiziaria che ha distrutto intere famiglie, un caso di contagio psicologico. Un vero e proprio caso mediatico che dal podcast è diventato un libro e una miniserie televisiva. “Veleno” è stato considerato il gancio che ha traghettato in Italia non tanto podcast come serial, come accadeva in America.
Il successo di “Veleno” ha acceso i riflettori sul mondo dei podcast.
Il podcasting marketing per le aziende
Per una efficace strategia di marketing risulta quindi fondamentale orientarsi verso il Podcasting Marketing, la branca della promozione aziendale che utilizza proprio i contenuti audio, veicolati su piattaforme come Spotify, Audible, Speaker e altri.
I nobili scopi sono: creare community e rafforzare l’immagine di un brand o di un personaggio. Si parla di marketing audio per identificare la tipologia di marketing che utilizza musica, podcast e altri contenuti audio per promuovere il brand.
Questione di scelte
Le aziende possono creare podcast per condividere informazioni sul proprio settore, offrire consigli, interviste e approfondimenti in formato audio. La scelta può ricadere anche su temi non inerenti nello specifico al settore di appartenenza, ma raccontare storie che possano essere vicine ai valori aziendali. Un’azienda di cosmetica, ad esempio, potrebbe scegliere di diffondere contenuti informativi sulla skin care, oppure, raccontare storie di donne che hanno subito bullismo per il loro aspetto fisico ma che hanno reagito con consapevolezza, legandosi così a dei valori del brand.
Sarà importante anche scegliere la voce che condurrà nelle puntate: la voce autorevole del CEO, un racconto multiplo che porta la voce di un dipendente diverso in ogni puntata o una voce professionale di uno speaker.
Un’altra alternativa, se la creazione di un podcast non rientra negli obiettivi o nelle capacità aziendali, è quella di sponsorizzare podcast già esistenti, pagando per inserire annunci o messaggi promozionali all’interno degli episodi di format di successo, un po’ come acquistare una pubblicità su una rivista di settore.
Il tempo scorre, il podcast resta
I podcast hanno riscosso un vero e proprio successo negli ultimi anni, anche grazie alla mancanza di tempo che sembra accomunare un po’ tutti nella frenesia quotidiana. Il podcast, infatti, può essere ascoltato mentre si fa altro: durante un viaggio in auto, un allenamento o mentre si pensa alle faccende domestiche.
Ascoltare un podcast vuol dire lasciarsi andare a una voce e a un racconto, creando così intimità e unione con chi lo produce.
Inoltre sono gratuiti o a basso costo e non richiedono abbonamenti.
Una giusta strategia
Non resta che strutturare una strategia di podcasting. Ok, come?
- Definizione degli obiettivi di business;
- studio del target di pubblico a cui ci si vuole rivolgere: comprendere qual è lo stile di vita del destinatario del messaggio, quando e dove è maggiormente ricettivo;
- valutazione e acquisto degli strumenti tecnici necessari;
- delimitare gli aspetti principali dei contenuti come il tono di voce e i valori da veicolare;
- strutturare un piano editoriale;
- scelta del format (interviste e tavole rotonde o monologhi).
Una ricerca per audio consapevoli
La ricerca “gAUDIOlines” pubblicata da Havas Media, global media agency, studia il mondo audio per scoprirne le potenzialità e come aumentare la cultura e la consapevolezza del suo utilizzo nelle strategie di comunicazione.
“L’audio è potente – si legge nella ricerca Havas Media – e può arrivare ad esserlo anche più del visivo: i neurologi affermano che ciò che viene udito rimane nella mente per quasi cinque secondi, rispetto a ciò che viene visto e da cui si distoglie l’attenzione in meno di un secondo. L’audio è in grado di coinvolgere in modo più intimo e viscerale, andando a toccare molteplici leve sensoriali. In un mondo dove si è sovrastati da stimoli visivi, l’audio è visto come un momento di pausa, soprattutto per le fasce più giovani: il 56% tra Gen Z e Millenials a livello globale dichiara che l’audio è una piacevole fuga dalla eccessiva stimolazione visiva”.
La ricerca quantitativa ha messo a confronto 4 tipologie di audio differenti: radio, musica in streaming, podcast e audiolibri. La fascia 25-44 anni risulta essere multipiattaforma, soprattutto la sera per i più giovani. Mentre gli over 55 sperimentano le diverse tipologie di audio nel fine settimana. Ma non è solo l’età a influenzare la modalità di fruizione dell’audio, ma anche i luoghi in cui si ascolta: a casa il primo posto è dello streaming musicale, seguito dai podcast, mentre in auto e al lavoro si privilegia l’ascolto della radio.
“I brand – consigliano nello studio – devono dunque puntare sempre di più a contenuti audio che si inseriscano in modo fluido e coerente col contesto pianificato, ed essere pronti ad esserci quando le audience sono nel posto giusto e pronte per l’ascolto. Questo richiede un approccio strategico in grado di sfruttare le caratteristiche di ogni singolo touchpoint e in questo senso le gAUDIOlines diventano uno strumento utile per definire l’approccio più corretto. La parte di ricerca basata sulle tecniche di neuromarketing ha messo in evidenza come lo stesso touchpoint possa generare livelli di coinvolgimento ed è qui che il contesto è ciò che realmente impatta sull’attenzione dei consumatori. La ricerca ha analizzato infatti come lo stesso messaggio audio in contesti diversi, dal programma radiofonico musicale al podcast, venga percepito in modo differente in termini di attenzione, di memorabilità e di coinvolgimento emotivo. In generale, il coinvolgimento è più alto quando la creatività contiene elementi coerenti con la media experience dell’utente. Bisogna dunque creare un messaggio audio bilanciando musica, suoni e parlato in base alla piattaforma audio e ai relativi contesti individuati all’interno della strategia di comunicazione”.
La durata conta
Quanto dura un podcast? Bella domanda! Ci sono podcast efficienti che durano anche pochi minuti e podcast che riescono a reggere la soglia di interesse anche superando l’ora. Il consiglio è ascoltare podcast del settore di interesse e studiarsi i migliori, così da avere delle buone reference da cui partire.
La scelta della durata del podcast è legata anche alla frequenza della pubblicazione degli episodi: quotidiana, settimanale, mensile? Anche in questo caso la regola è: ascoltare, ascoltare, ascoltare! D’altronde, non si è mai visto un buon scrittore che non legge libri, perché dovrebbe funzionare diversamente con i podcast?
Si passa all’azione
Come si crea un podcast?
Dopo aver scelto il tema, si passa allo scrittura dello script. Parole che devono seguire i tempi, intervallando, se si vuole, con musica, effetti sonori o altre voci.
Si passa poi alla registrazione, se non si dispone di un vero e proprio studio di registrazione, un buon microfono e un ambiente silenzioso possono comunque garantire un buon prodotto.
Dopo aver prodotto l’audio si passa a tagli e mixaggi, fino ad arrivare al prodotto finito che sarà poi da pubblicare su una o più piattaforme dedicate.
Pronti per il lancio
Una volta che il podcast è pronto, bisogna pensare alla promozione, soprattutto per la fase di lancio.
Come per gli altri contenuti web, anche i podcast possono essere ottimizzati con la SEO, con titolo e una descrizione ben scritti, della giusta lunghezza e con le keywords più adatte.
Valgono anche per i podcast le regole delle recensioni positive, della diffusione tramite social e delle collaborazioni con altri podcaster o influencer di settore.
Prendere le misure
Ogni processo di marketing per essere valido deve essere misurabile, alcuni fattori per comprendere l’efficacia del podcast sono:
- numero di ascoltatori;
- download degli episodi;
- recensioni e feedback;
- coinvolgimento sui social media;
- traffico del sito web dedicato al podcast;
- conversioni e lead.
I dieci Podcast da cui partire
Ascoltare podcast, da dove iniziare? Lasciati guidare dalle tue passioni, troverai un podcast per ogni tema! Intanto, noi ti lasciamo dieci suggerimenti:
- Storie di brand: racconta le storie dietro i marchi più famosi del mondo.
- Hacking creativity podcast: soluzioni pratiche e concrete per migliorare la capacità di generare idee innovative e stimolanti.
- Camminare che ispirazione: invita a considerare il camminare come una pratica lenta e benefica, in armonia tra corpo e mente.
- Facciamo il punto: nuove prospettive e suggerimenti per affrontare al meglio il mondo del lavoro e delle idee, ogni settimana un ospite diverso proveniente da un settore differente.
- The Essential: tratta quotidianamente le notizie più importanti italiane ed estere di attualità, politica, economia e cultura, ovviamente, in 5 minuti.
- Tlon: podcast filosofico che offre spunti di riflessione su temi di attualità e di interesse generale, con un occhio di riguardo alla filosofia e alla cultura.
- Weekly News by Marketing Espresso: ogni settimana in 15 minuti un riassunto delle ultime notizie sul marketing.
- Il gorilla ce l’ha piccolo: uno sguardo intelligente e ironico sul mondo animale.
- Morgana: storie di donne che hanno fatto la storia.
- Veleno: per chi ama il mondo delle inchieste giornalistiche. E poi, si tratta di un vero e proprio caso Italiano (vedi sopra).
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