La gazzetta del web

Perchè il visual design è impattante nel business?

Il Visual Design si occupa di comunicare attraverso le immagini, tratti salienti del tuo business. Cerchiamo di comprendere di cosa si tratta.

Facciamo un tuffo nel passato e pensiamo a millenni di anni fa, quando gli uomini delle caverne comunicavano attraverso le immagini. Un esempio è “La cuevas de las manos“, una caverna situata nella provincia argentina di Santa Cruz, emblema di questo concetto: gli uomini comunicavano la loro presenza attraverso l’impronta delle proprie mani nella roccia.

visual-design-la-cuevas-de-la-manos
“La cuevas de las manos”

Nel nostro millennio, il Visual Design è ancora un elemento essenziale per una strategia di marketing che funzioni.

Come le immagini hanno un potere determinante per la comunicazione di un brand, anche l’utilizzo dei colori lo è altrettanto. Per intenderci meglio partiamo da alcuni esempi:

1. una forma di Visual Design è ad esempio il packaging del prodotto che comunica attaccamento alla terra e alle qualità artigiane, come i prodotti di Frantoio Muraglia;

2. il Visual Design è anche la scelta di accostare alle patatine San Carlo, l’immagine di Carlo Cracco per comunicare un prodotto superiore alla patatina classica, un prodotto che può essere anche gourmet;

3. un altro esempio di Visual Design è la scelta di Google di utilizzare, come insegna dei suoi stabilimenti, una serigrafia che copre tutta la facciata del suo stabilimento, per comunicare un’immagine autorevole e rilevante.

Considerando l’immagine di un’azienda in generale, il logo è senz’altro il primo elemento della sua comunicazione visiva, che rappresenta infatti la sintesi della sua filosofia, etica, del suo posizionamento e dei suoi valori differenzianti.

In questo senso, l’uso del colore è determinante perché ha un riflesso nei significati e nella riconoscibilità del logo, e quindi dell’azienda.

Significati del colore nel Visual Design

Quando compriamo qualcosa, il 90% dei motivi per cui portiamo a termine l’acquisto riguarda il suo colore. Per un brand, infatti, usare i colori giusti è determinante a livello strategico.

I colori sono importanti, e ancora più importante è la percezione che si ha di essi. Il colore ha una potentissima influenza sul nostro cervello ed è in grado di trasmetterci delle informazioni determinanti su un prodotto.

Ogni colore ispira e trasmette sentimenti diversi, ed è a questo che i brand devono sempre porre attenzione quando progettano il loro logo. Ci sono colori che addirittura indicano un preciso settore e vanno oltre le singole aziende: il blu, ad esempio, è connesso al settore viaggi, il verde a quello sanitario, il rosso a quello del fast food.

Non esiste, però, una regola fissa da applicare perché un brand potrebbe scegliere di associare la sua filosofia a specifiche tonalità che suggeriscono alcune caratteristiche del brand. Ad esempio:

– Il rosso è il colore del fuoco che crea associazioni immediate e contrastanti, basti pensare a concetti come il pericolo ma anche come la passione. Allo stesso tempo, è un colore che genera effetti fisici, capace di far alzare la pressione e i livelli di respirazione, oltre che essere il colore più sensibile all’occhio umano. In questo senso il rosso è il colore adatto per evidenziare gli elementi importanti del proprio sito o della propria grafica.

– L’arancione è un colore molto dinamico, associato alla fiducia, all’energia, all’ottimismo. È un colore che genera una grande sensazione di energia senza l’aggressività del colore rosso e se vogliamo, anche più divertente. L’arancione, come per il rosso, è molto utilizzato per creare visibilità negli elementi grafici e catturare l’attenzione dell’utente.

– Il giallo rappresenta sia il concetto di felicità che quello dell’ansia. Nel design è molto efficace per comunicare segnali d’allarme. Quando abbinato al nero, può ottenere moltissima importanza grazie a un grande contrasto (un esempio possono essere i taxi nelle grandi città).

– Il verde, invece, è connesso con la natura e a concetti legati alla crescita e alla salute. Nel design, questo colore può trasmettere armonia tra gli elementi. Un equilibrio che si presta benissimo nell’utilizzo delle call to action, ma occhio alla saturazione del colore. Colorazioni verdi molto sature, infatti, hanno l’effetto di essere molto emozionanti e dinamiche catturando subito l’attenzione dell’utente.

– Il blu è il colore del mare e del cielo e trasmette concetti come il relax o la comodità. È uno dei colori più determinanti nel mondo del visual design, oltre che quello usato maggiormente. Anche per questo colore è importante la sfumatura utilizzata: il blu chiaro trasmette freschezza, libertà, tranquillità, che spesso si traduce in fiducia (motivo per il quale viene molto utilizzato dalle banche). Il blu più scuro, invece, è perfetto per prodotti progettati per trasmettere concetti come forza e affidabilità.

– Il viola è il colore del lusso, della spiritualità e della creatività. È un colore utilizzato principalmente per caratterizzare prodotti lussuosi.

–  Il nero è associato al potere, all’eleganza, alla sofisticatezza. È utilizzato comunemente per i testi. Usato come sfondo o come componente principale, il nero conferisce un senso di grande raffinatezza e mistero.

– Il bianco, invece, è spesso associato a concetti come la purezza, la pulizia e la virtù. Spesso collegato a servizi per la salute o innovazione, si può usare questo colore per prodotti sanitari o tecnologici. Nel design, il bianco evidenzia i colori attorno ad esso, ecco perché è utilizzato soprattutto come colore secondario. A differenza del grigio che rappresenta la neutralità, la formalità e la professionalità.

Ecco alcuni esempi.

E tu hai pensato ad una strategia di Visual Design per la tua azienda? Ti piacerebbe ricevere una consulenza approfondita in merito?

Clicca qui!

Di cosa hai bisogno? (seleziona una o più preferenze)

Termini e condizioni

I campi contrassegni da (*) sono obbligatori