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Instagram svela l’algoritmo: ecco come funziona!

Quando si parla di algoritmi, si sa, non sempre riusciamo a decifrarli e a capirne il vero significato o meglio come funzionano, ed è proprio con questa mission che il CEO di Instagram, Adam Mosseri, decide di svelare il funzionamento di Instagram e dei suoi algoritmi all’interno.

Spiega Mosseri: “Ci sono molte idee sbagliate là fuori e riconosciamo che possiamo fare di più per aiutare le persone, in particolare i creator, a capire cosa facciamo”.

Ma procediamo con ordine: Mosseri parla di algoritmo, di che si tratta?

INDICE

Definizione di algoritmo

Con questo termine si intende una serie di regole matematiche che, applicate alle reti dei social network, sono in grado di mostrare agli utenti i contenuti in base alle azioni che compiono sulle piattaforme.

Per intenderci, se mettiamo un like ad una certa tipologia di contenuto, l’algoritmo ci suggerirà tendenzialmente contenuti simili a quelli per cui abbiamo mostrato interesse.

A proposito di questo, Mosseri svela che non esiste un solo algoritmo che funziona in maniera identica per tutte le sezioni del social: Feed, Esplora, Reels, Stories, Search. Per ognuna di queste, infatti, ne esiste uno che funziona separatamente e sulla base delle preferenze e attività di ognuno di noi.

Spiega: “Classifichiamo le cose in modo diverso in queste diverse parti dell’app e abbiamo aggiunto funzionalità e controlli come Amici intimi, Preferiti e Segui in modo da poter personalizzare ulteriormente la tua esperienza”.

Alla luce di tutto questo, è giunto il momento di addentrarci nello specifico!

Come Instagram classifica il Feed.

L’intento principale del Feed è proprio quello di metterci in contatto con i nostri amici e familiari o con chi suscita il nostro interesse.

Questo significa che il feed, di ognuno di noi, mostrerà una serie di contenuti in base agli account che abbiamo scelto di seguire, in base ai contenuti consigliati dall’algoritmo che ritiene potrebbero piacerci e annunci pubblicitari.

La visualizzazione di questi contenuti, a sua volta, segue una logica o meglio, una classifica.

Vediamo quale!

Prima di tutto, all’interno del Feed, Instagram considera come primo contenuto da mostrare, tutti i post recenti condivisi dagli account che seguiamo, così come i post di account che non seguiamo ma che secondo l’algoritmo potrebbero interessarci.

Come fa a sapere cosa può interessarci?

Considera una serie di fattori, ad esempio, cosa e chi abbiamo scelto di seguire o con cui abbiamo interagito. Tutto questo con un solo obiettivo: personalizzare la nostra esperienza all’interno della piattaforma!

Un altro fattore determinante sono tutte le informazioni su ciò che pubblichiamo: un incrocio tra informazioni di chi ha pubblicato un post con cui abbiamo interagito e le nostre preferenze.

Non solo! Ciò che Instagram prende in considerazione sono anche i formati: se interagiamo con contenuti fotografici piuttosto che reels, Instagram ci mostrerà più contenuti fotografici.

Successivamente, prende in considerazione tanti altri fattori: quando condividiamo un post, se lo facciamo attraverso uno smartphone o attraverso il web ecc, ma i fattori più importanti da non dimenticare sono i seguenti:

  1. attività: i post che ci sono piaciuti, che abbiamo condiviso, salvato o commentato aiutano l’algoritmo a capire cosa potrebbe interessarci;
  2. informazioni sul post: la popolarità di un post, ad esempio, a quante persone è piaciuto e quanto velocemente le persone lo hanno apprezzato, commentato, condiviso e soprattutto salvato. Informazioni sul contenuto stesso, ad esempio quando è stato pubblicato e da quale posizione geografica;
  3. informazioni sull’utente che ha pubblicato: quante volte le persone hanno interagito con quell’ utente nelle ultime settimane;
  4. le interazioni: quanto siamo interessati a vedere i post di un determinato utente, ad esempio, se commentiamo il post di un account piuttosto che di un altro.

Attraverso la modalità con cui interagiamo con i contenuti, Instagram riesce a fare delle previsioni su di noi e sui nostri interessi.

Nel Feed, viene esaminato il tempo, anche pochi secondi che dedichiamo ad un post, se lo commentiamo, se lo condividiamo o visitiamo quel profilo. 

Attraverso le azioni che compiamo nei confronti di un contenuto, l’algoritmo valuta la probabilità che ci possa interessare qualcosa e decide di mostrarcelo più in alto nel Feed.

Ma occhio alle linee guida! Se pubblichiamo qualcosa che va contro le Linee guida della community di Instagram, il contenuto verrà rimosso.

Come classifica le Stories.

Le stories sono state pensate con l’obiettivo di condividere momenti quotidiani.

Analogamente alla sezione Feed, vengono prese in considerazione tutte le stories degli account che seguiamo, tenendo in considerazione più nello specifico:

  1. visualizzazione della cronologia: la frequenza con cui visualizziamo le storie di un account;
  2. cronologia di interazione: la frequenza con cui interagiamo con le storie di un account attraverso un Mi piace o un DM;
  3. vicinanza: la relazione con l’autore in generale di un contenuto e quanto siamo connessi con amici o familiari.

Sulla base di queste informazioni, Instagram prevede le storie che più sono pertinenti e di nostro interesse, tenendo conto anche della probabilità con cui potremmo interagire con una  storia o al contrario decidere di passare a quella successiva.

Questo aiuta l’algoritmo a mostrarci prima, le stories di nostro interesse.

Come viene esaminata la sezione Esplora.

Esplora è una sezione progettata per aiutarci a scoprire cose nuove. Come per le altre sezioni, Instagram classifica i contenuti che più possono interessarci analizzando l’attività con cui interagiamo continuamente con i post degli account che seguiamo.

Le azioni più importanti, prese in considerazione nella sezione Esplora sono i mi piace, salvataggi e condivisioni. 

La differenza, rispetto alle altre sezioni, e che qui l’algoritmo ci mostrerà contenuti di persone che non seguiamo ma che ha rilevato essere di nostro interesse.

E per quanto riguarda i Reels?

Veniamo a noi!

Questa si sa, è la parte più interessante, una sezione di Instagram che tanto ci piace! 😍

I reels, infatti, sono progettati per aiutarci a scoprire cose nuove, ma la caratteristica più importante da non dimenticare mai è solo una: i reels devono intrattenere!

Anche qui, come nella sezione Esplora, la maggior parte di ciò che vediamo proviene da account che non seguiamo. Quindi, l’algoritmo segue un processo molto simile: per prima cosa tiene conto di cosa potrebbe piacerci quindi le ordina in base a quanto ritiene possano interessarci.

Con l’obiettivo di trovare reels divertenti, Instagram esamina le persone e chiede loro attraverso brevi sondaggi se quel determinato reels è stato degno del loro tempo, apprendendo così, dal feedback ricevuto, cosa può intrattenere ogni singolo utente.

Le metriche prese in considerazione, nella sezione reels, sono innanzitutto la probabilità che condivideremo quel reel, il tempo di visualizzazione e quindi se lo guardiamo fino alla fine, se interagiamo con esso e se andiamo sulla pagina dell’audio utilizzato nel video.

 In sostanza, tiene conto di:

  • attività: esamina i reels che ci sono piaciuti, che abbiamo salvato, ricondiviso, commentato e con cui abbiamo interagito di recente;
  • lo storico di interazione con l’utente che ha pubblicato: è probabile che il video sia stato realizzato da qualcuno di cui non abbiamo mai sentito parlare, ma se abbiamo interagito con esso, l’algoritmo lo registra come di nostro interesse;
  • informazioni sui reels:  relativi al contenuto all’interno del video come la traccia audio o le immagini nel video, senza dimenticare la sua popolarità;
  • informazioni sulla persona che ha pubblicato: la popolarità di un account, come il numero di follower o il livello di coinvolgimento, per aiutarci a trovare contenuti accattivanti da una vasta gamma di account e darci così la possibilità di trovare il nostro pubblico.

Ma… occhio sempre alle linee guida!

Instagram rende alcuni reels meno visibili per motivi come la bassa risoluzione o video con filigrana, reels che contengono bordi, che mostrano molto testo, che si concentrano su questioni politiche o che sono già stati pubblicati su Instagram.

È il caso di dirlo, Instagram non smette mai di stupirci! 😁

E tu eri a conoscenza di tutto questo?

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