L’immagine coordinata di un brand si riferisce ad una serie di elementi grafici e visivi che trasmettono, in modo coerente, i valori e l’identità di un marchio o di un’azienda.
Per intenderci meglio, potremmo paragonarla ad un abito che indossa il brand, l’elemento che lo rende distintivo e riconoscibile agli occhi del pubblico.
Per far si che l’immagine coordinata funzioni, è necessario che sia ben studiata per poter veicolare i valori, la mission e il messaggio che l’azienda vuole trasmettere al suo pubblico target.
Tutto questo viene identificato come brand identity, una strategia con la quale le aziende raggiungono obiettivi fondamentali che sintetizziamo di seguito:
- far emergere la personalità del brand;
- migliorare la reputazione;
- rafforzare la brand indentity;
- rendersi riconoscibili e memorabili nella mente dei consumatori;
- ottenere una coerenza espressiva;
- differenziarsi dai competitor.
Immagine coordinata: da quali elementi è costituita?
Premessa: gli elementi che costituiscono l’immagine coordinata di un brand variano a seconda del tipo di azienda e al tipo di prodotto o servizio che offrono.
Principalmente gli elementi che la costituiscono sono 3:
- il logo: un simbolo composto da testo e immagine che identifica un’azienda;
- il coordinato grafico: biglietti da visita, carta intestata, brochure e tutti gli elementi cartacei che servono per presentarsi ad un cliente;
- il sito web: è importante essere riconoscibili anche online e mantenere una coerenza anche per il sito web, social media e newsletter.
Non solo!
Nell’immagine coordinata possono essere inclusi anche i packaging, i gadgets, il materiale promozionale, listini e cataloghi, divise lavorative, insegne, cartelloni e tutti quegli elementi che possono rappresentare un’azienda e che la rendono riconoscibile al mondo esterno.
Non è importante quali di questi elementi vengono presi in considerazione e utilizzati da parte di un brand, quanto che tutti questi siano sempre legati da un filo conduttore e siano sempre coerenti tra loro.
L’importanza della coerenza
Partendo dal logo come punto di riferimento, tutti gli elementi grafici presenti nell’immagine coordinata devono rifarsi a questo ed essere in armonia tra loro, per trasmettere il principio che tutto appartiene ad un unico brand o azienda.
Per far questo, bisogna rispettare il principio di coerenza attraverso alcuni elementi che elenchiamo di seguito.
- Il colore. La scelta del colore è importante per una ragione molto semplice: invia input emotivi al nostro cervello. Per questo è importante non solo la scelta in sé ma anche l’accostamento dei colori che veicoleranno messaggi ed emozioni ben precisi. Attraverso il colore, un brand con i propri prodotti e servizi, diventa riconoscibile, basti pensare ai big brand come Coca Cola o Tiffany.
- Il font. Sempre per coerenza, è bene che si utilizzi unicamente lo stesso font. Nel momento della scelta di un font, l’ultimo elemento a cui bisogna attenersi è quello che esteticamente ci piace di più perché non si tratta di un gusto estetico ma di ciò che è coerente e trasmette al meglio l’identità di un’azienda.
- Sfondi, icone, simboli. Tutti i piccoli elementi che compongono una grafica devono necessariamente abbinarsi a tutti gli elementi principali scelti in precedenza.
Esempi di immagine coordinata
Merck
Merck, colosso farmaceutico tedesco, ha ottenuto un risultato notevole e rivoluzionario effettuando un importante rebranding e puntando proprio all’immagine coordinata.
In questo caso, possiamo notare la scelta dei colori e del lettering che rimandano al mondo cellulare, all’esplorazione di nuovi farmaci, alla forza e alla creatività dell’azienda che si differenzia nettamente dalle altre dello stesso settore. Questo intento, ha portato l’azienda a strutturare un progetto fatto di colori e forme che rendono l’intera immagine coordinata molto POP, senza dimenticare la flessibilità e l’adattabilità ai contenuti digitali oltre che all’advertising e al design di prodotto.
Mudec
Il museo delle culture di Milano meglio conosciuto come Mudec è un chiaro esempio di immagine coordinata e di come attraverso quest’ultima si è giunti all’obiettivo di trasmettere il legame con l’ambiente.
Il Mudec nasce nel 2015, quando il Comune di Milano decide di recuperare gli spazi post-industriali delle Officine Ansaldo e di trasformarli in un museo all’avanguardia, dove grafica e architettura comunicano e sono interconnesse.
L’immagine coordinata di questo progetto, non solo identifica il museo, ma racconta la sua storia. L’idea, infatti, è proprio quella di trasmettere vivacità, di comunicare un sistema in continua evoluzione. È un concetto che emerge attraverso le variazioni della lettera M maiuscola, che diventa modulo per giochi grafici.
Il font è stato scelto per trasmettere e narrare le esposizioni e le collezioni mentre l’immagine coordinata è incentrata non solo su dépliant e brochure, ma progettata come esperienza più completa di chi entra a contatto con il museo e la struttura.
In Sundera si chiama Venere
Venere è uno dei servizi web con cui curiamo l’immagine aziendale dei nostri clienti per renderla unica e memorabile.
Ogni brand deve essere raccontato attraverso uno storytelling emozionale, attraverso un’identità grafica coerente, uno shooting fotografico e infine attraverso i video. Ciascuno di questi elementi deve essere strettamente connesso con gli altri e seguire una logica ben precisa e chiara.
Avere una buona visual communication significa poter esprimere i valori differenzianti del brand, in modo professionale.
Noi di Sundera possiamo supportarti nella definizione del tuo linguaggio visuale per migliorare la credibilità e la riconoscibilità della tua azienda, sia online che offline.
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